E' appena passato un weekend di fuoco per il parco gardesano.
Tempi d'attesa da capogiro e affluenze che hanno - si rumoreggia - superato le 34.000/39.000 presenze.
Nell'ultimo weekend scacciacrisi, che vedeva il parco aperto per l'ultimo serale della stagione e prima dell'inizio delle scuole, è stato un vero inferno per tutti.
Avrete sicuramente appreso in giro per il web la feroce critica nata a causa degli estenuanti tempi d'attesa, aggravati ulteriormente da un sistema saltafila (Gardaland Express e Mini-Express), considerato dai più, inadatto e sottodimensionato per un parco come Gardaland.
Si parla di Gardaland Express esauriti e in numero maggiore rispetto al tetto massimo consentito, Mini- Express venduti nonostante i tempi di attesa di questi ultimi superassero i 40 minuti, il 75% dei treni/vagoni/barconi dedicati agli Express.
Insomma, un "sistema" organizzativo casereccio, spartano e quindi poco effeciente, data la sua impossibilità di prevedere picchi di affluenza.
Questo però non ha intaccato affato i meccanismi di guadagno del parco.
Le tasche di Gardaland, infatti, sono state ben ingrassate questo weekend, quasi come se si volesse correre ai ripari dalla magra affluenza di questa stagione.
A farne le spese, però, è stata la customer experience, completamente azzoppata da tutte queste macchinazioni.
Oggi, il primo Mercoledì del "Settembre Scacciacrisi" dopo la chiusura del serale, la situazione è decisamente più vivibile con codenella norma.
Date da soli un'occhiata alle foto pubblicate nella gallery.
Rimanete con noi, qui e sulla pagina Facebook ufficiale di Gardalandtamtam, per monitorare la situazione nella speranza di non assistere ad un ulteriore "giorno da paura"...
Insomma, Halloween è ancora lontano... :)