Sul corriere del Veneto (corrieredelveneto.corriere.it) è apparso un nuovo articolo di giornale che tratta dell'ipotetica chiusura del delfinario interno al parco Palablù.
A seguito di un intervista a Danilo Santi, direttore del parco, è emerso che la volontà della proprietaria Merlin Entertainments è quella di chiudere la struttura per sostituirla con una nuova attrazione, mettendo definitivamente a tacere quella serie di pomiche e attacchi che il parco ha subito, e continua a subire, a causa del maltrattamento delle specie animali.
Nonostante ciò Santi afferma che questa è solo una delle tante ipotesi, un'idea da tavolino per il futuro del parco, anche se un'eventualità che andrebbe contro gli immediati interessi economici del parco..
«So che sembra strano - ammette Santi - perché Gardaland è una grande azienda il cui scopo è quello di fare utili, eppure in questo caso la scelta sarebbe dettata da ragioni "etiche", o meglio, dalla volontà di assecondare un certo tipo di sensibilità».
«Non entro nel merito della questione - risponde il direttore - ma bisogna capire che Merlin è una grande multinazionale, che attraverso i suoi acquari, tra cui il Sea Life di Gardaland, s’impegna nella tutela della specie marine. Alivello internazionale combatte contro la caccia alle balene. C’è chi vede una contraddizione tra questo impegno ambientalista e la presenza di delfini nei parchi divertimento»
C'è un'ulteriore ipotesi: il trasferimento dei delfini all'Acquario di Genova.
A genova infatti è in costruzione un nuovo delfinario, ma che ricordiamo non sarà pronto prima del 2012.
La decisione del parco in merito alla chiusura del Palablù però avverrà entro la fine della stagione invernale 2010 (Gennaio 2011). Ciò ci fa intuire come i tempi di trasferimento non possano combaciare.
Ad ogni modo questo non interesserebbe il parco poichè Gardaland non è proprietaria dei delfini che accudisce, ma li affitta da una multinazionale specializzata nel settore del noleggio di animali.
Rimaniamo ad osservare...
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